Ordinamento federale del Canada (37 milioni di abitanti, 10 province, 3 territori – 2 lingue ufficiali inglese e francese)
Costituzione
Ex colonia inglese, non ha una Costituzione scritta e approvata da una assemblea costituente, ma nel 1982, in occasione della completa indipendenza dal Parlamento inglese, le disposizioni costituzionali furono raccolte in un unico testo (Costituzione federale) completato da una “Carta dei Diritti e delle Libertà” che vale per tutti coloro che soggiornano in Canada. Le competenze del governo federale e dei governi provinciali sono definiti dalla carta del 1982.
Ogni Provincia elegge il proprio Parlamento che nomina il governo regionale. https://laws-lois.justice.gc.ca/eng/Const/page-16.html#h-56
Capo dello Stato
Il Canada è formalmente ancora una monarchia. Il sovrano è la Regina d’Inghilterra, rappresentata da un Governatore Generale nominato ogni 5 anni su proposta del Primo Ministro. I poteri del Governatore Generale sono per prassi limitati alla ratifica di ciò che decide il Parlamento.
Potere legislativo e sistema elettorale
Sistema formalmente bicamerale. La Camera dei Comuni composta da 338 deputati eletti nei 338 distretti elettorali (variabili con la popolazione) con il sistema uninominale (simile al sistema inglese). Il Senato, composto da 105 membri nominati a vita (fino ai 75 anni) dalla Regina tramite il Governatore Generale su proposta del Primo ministro; i senatori sono scelti su base provinciale tra cittadini con un certo censo e con proprietà terriere. Il Senato non discute le leggi ma si limita per prassi a convalidarle.
Modifiche costituzionali
Le leggi di rilevanza costituzionale (struttura dello stato) richiedono la approvazione di 2/3 sia del Senato che della Camera oltre che di 7 province su 10.
Potere esecutivo
Il governo è eletto dal Parlamento. La nomina del candidato premier è fatta dal Governatore generale sulla base dei risultati elettorali. Potere giudiziario.
Esiste una Corte Federale e una Corte d’appello federale; sono legittimate a deliberare relativamente alle leggi federali. Non hanno il potere di annullare leggi incostituzionali in quanto non esiste una costituzione formale. La nomina dei giudici federali spetta al Governatore Generale su proposta del primo ministro. La provenienza dei giudici rispetta l’equilibrio tra province (anglofone e francofone).
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